Per Marco Nasti, la riconoscenza vale più di mille riconoscimenti. Quando alcune settimane fa è arrivata la chiamata per il Mondiale u-20, la salvezza del suo Cosenza in Serie B era tutto fuorché decisa. Così, quando il ct Carmine Nunziata ha allertato la lista dei convocati, Nasti ha fatto un passo indietro rifiutando un torneo internazionale per provare a salvare la squadra che gli ha permesso il debutto tra i professionisti (è in prestito dal Milan).
Marco Nasti e il Mondiali rifiutato per salvare il Cosenza
Dopo 4 gol – di cui 3 pesantissimi, una doppietta valsa la vittoria contro la Reggina e una rete per i 3 punti con il Pisa – segnati nella regular season, ha saltato l’ultima partita (persa) contro il Cagliari per squalifica, con il Cosenza che è andato ai playout. E mentre la Nazionale u20 vinceva all’esordio con il Brasile per poi uscire sconfitta dalla seconda sfida del girone con la Nigeria, Nasti ha preparato l’andata contro il Brescia, in una doppia gara da dentro o fuori: chi perderà il confronto, retrocederà in Serie C.
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Il rifiuto del palcoscenico internazionale, per ora, ha pagato: colpo di testa al 70’ e lo stadio Luigi Marulla esplode. Marco Nasti ha colpito ancora con un gol decisivo: «Ci davano retrocessi prima di gennaio, e ora invece ci serve un ultimo sforzo. Il gol è stata un’emozione fantastica che ho condiviso con la panchina perché meritiamo di stare in Serie B»