È il maggio del 2008 quando il Luton Town, dopo una stagione difficile viziata dai 10 punti di penalizzazione inflitti dalla Football Association per inadempienze economiche, è costretta a lasciare la Football League, retrocedendo nella 4a serie del calcio inglese. Ma non è finita qui.
Come spesso accade in questi casi, i problemi alle casse del club arrecheranno problemi anche alla proprietà successiva, che non solo dovrà ricoprire i debiti di quella precedente, ma sarà costretta anche ad accettare di iniziare la nuova stagione con 30 punti di penalizzazione. È la detrazione di punti più grande della storia della Football League.
Gli Hatters non si danno per vinti, disputano in generale una buona stagione, ma la salvezza è lontanissima, impossibile. Il Luton Town, nel giugno del 2009 saluta per la prima volta nella sua storia il calcio professionistico. Sono gli anni della Non-League.
Iniziano 5 anni difficilissimi. 5 lunghe stagioni in cui il club annaspa e la squadra non riesce ad ottenere quello in cui tutti i tifosi sperano. È il lustro dove il Luton va a sbattere contro alcune delle sconfitte più dolorose della propria storia: 3 playoff persi in 4 anni. Ma dopo tanto buio, finalmente, la luce.
Nel 2014 gli Hatters ottengono la promozione in Football League Two, e tornano a sperare. Dopo due salvezze tranquille, il Luton nel 2017 disputa una grande stagione: arriva 4° e accede ai playoff. Ma non è ancora il momento per gioire e, come nelle più grandi storie di successo, deve ancora cadere una volta prima di rialzarsi definitivamente. Sconfitta in semifinale contro il Blackpool.
L’anno successivo, però, è quello della conferma. Il presidente Nick Owen allestisce una grande squadra che, sotto la guida di mister Davis Wilkinson, ottiene la promozione in League One.
Neanche tempo di esultare, che il Luton torna a stupire nella stagione 2018/19. Quella che doveva essere una squadra costruita per salvarsi, ottiene da neopromossa una promozione storica. A 12 anni da quella dolorosa retrocessione, il Luton torna in Championship. Il cerchio si è chiuso, ma non del tutto.
Il primo anno in Championship è complicatissimo per gli Hatters che, a febbraio, si trovano penultimi in classifica a 10 punti di distanza dalla zona salvezza. Da marzo, però, la svolta. Il Luton, guidato da un fantastico Nathan Jones che poi nel 2022 diventerà allenatore del Southampton, compie un miracolo salvandosi all’ultima giornata.
Dopo due stagioni, di cui una terminata ai playoff, il Luton torna quest’anno a giocare da protagonista in Championship: 80 punti, terzo posto finale e playoff. Il resto è storia: vittoria nel doppio confronto con il Sunderland, vittoria in finale, ai rigori, contro il Coventry. Il Luton Town torna meritatamente, 31 anni dopo, in Premier League.