Una delle squadre più affascinanti del decennio passato. Diversi giocatori, giovani e interessanti, negli anni sono scesi in campo con la maglia del Valencia, nella splendida cornice del Mestalla. Molti di loro, che in passato hanno fatto le fortune del club, sono stati poi rivenduti. Dal 2009 il Valencia ha guadagnato più di 500 milioni di euro dalla vendita dei suoi migliori giocatori. Grande merito va alla straordinaria rete di scouting del Valencia, in grado di sostituire le stelle uscenti con calciatori di qualità e caratura simile, quasi ogni volta. Vista la difficile salvezza, arrivata all’ultima giornata quest’anno, e i recenti tempi difficili, ci siamo immaginati un’ipotetica formazione, composta dai migliori giocatori, ruolo per ruolo, che il Valencia ha venduto.
PORTIERE: DIEGO ALVES
Diego Alves è uno dei giocatori più decorati nella storia recente del Valencia, un veterano che conta ben 175 presenze. Nonostante la retrocessione con l’Almeria, nel 2011, il Valencia è piombato su Diego Alves, gettandogli un’ancora di salvezza per rimanere nella massima serie. Il portiere ne ha approfittato, affermandosi come uno dei migliori de LaLiga nei successivi sei anni. Diego Alves divenne particolarmente noto per la sua abilità dagli undici metri, guadagnandosi la reputazione di ‘pararigori’. In effetti, è uno dei pochissimi portieri ad aver fermato sia Cristiano Ronaldo che Lionel Messi dal dischetto. Ha ‘ipnotizzato’ anche altri campioni come Antoine Griezmann, Diego Costa, Ivan Rakitic e Fernando Llorente. Quando si è trasferito al Flamengo, nel 2017, aveva parato il maggior numero di rigori (23) nella storia della massima serie spagnola, battendo il precedente record di Andoni Zubizaretta (16).
TERZINO DESTRO: JOAO CANCELO
In procinto di esordire con la squadra che lo aveva cresciuto, il Benfica, si è trasferito in Spagna grazie a un’intuizione dello scouting valenciano, che si è mosso in anticipo rispetto ad altre big europee. Nonostante una prima stagione condizionata dagli infortuni, solo dieci presenze in campionato, il Valencia lo ha acquistato a titolo definitivo. Nelle due stagioni successive il nazionale portoghese ha ripagato la fiducia, diventando uno dei migliori terzini del campionato. Le successive esperienze in club come Inter, Juventus e Manchester City lo hanno consacrato come uno dei migliori interpreti del ruolo.
DIFENSORE CENTRALE: SHKODRAN MUSTAFI
Grazie alle sue prestazioni con il Valencia, dove ha goduto di due stagioni impressionanti, è stato per molto tempo un difensore molto ricercato dai club europei. All’Arsenal, Shkodran Mustafi ha attraversato un periodo difficile, disputando poche partite di livello. Nonostante questa parentesi tosta, a livello personale, tutti ricorderanno la coppia difensiva che formava, ai tempi valenciani, insieme al ‘general’ Nicolas Otamendi.
DIFENSORE CENTRALE: NICOLAS OTAMENDI
L’unico giocatore, di questa lista, ad aver disputato solo una stagione a Valencia. Nicolas Otamendi è stato una ‘bestia’ a Valencia durante la stagione 2014-15, guidando la squadra di nuovo in Champions League con il suo stile difensivo e le sue qualità di leadership. Acquistato dal Porto per 12 milioni di euro, il nazionale argentino è diventato anche il primo difensore centrale nella storia del club a segnare sei gol in una stagione della Liga.
TERZINO SINISTRO: JORDI ALBA
Originariamente un’ala sinistra, Jordi Alba è stato ‘abbassato’ nella posizione di terzino sinistro da Unai Emery al Valencia, durante la stagione 2009-10, la prima del giocatore al club, a causa di diversi infortuni in difesa. Alba ha continuato a crescere in quella posizione, compiendo passi da gigante nelle due stagioni successive. Dopo le sue superbe prestazioni con la Spagna a Euro 2012, è tornato al club della sua città natale, il Barcellona, dove si è affermato come uno dei più grandi terzini nella storia della Liga.
MEDIANO: DANI PAREJO
Dani Parejo è un altro prodotto del settore giovanile del Real Madrid che non è riuscito a emergere con la prima squadra delle ‘Merengues’. Il Valencia ha riconosciuto il potenziale del giocatore durante i suoi due anni impressionanti con il Getafe e lo ha acquistato per 6 milioni di euro. Dopo aver lottato per farsi strada in squadra, dopo essere stato considerato persino un esubero, ha conquistato il popolo valenciano, lasciando parlare il campo. Parejo è stato un titolare indiscusso a Valencia sotto diversi allenatori. Nella stagione 2014-15, ha persino indossato la fascia di capitano. Si è assunto la responsabilità, segnando 12 gol e guidando la sua squadra attraverso periodi difficili. Dopo nove anni al club, lo spagnolo si è unito ai rivali del Villarreal questa estate. Durante il suo periodo al Valencia ha collezionato 383 presenze, che lo rendono l’ottavo migliore nella lista di tutti i tempi del club, ha segnato 63 gol e fornito altrettanti assist.
MEZZALA DESTRA: EVER BANEGA
I momenti migliori di Ever Banega sono arrivati al Siviglia, dove ha vinto tre titoli di Europa League e si è fatto un nome come abile battitore di calci piazzati. La strada che lo ha portato ad affermarsi in Europa, però, è partita proprio dal Mestalla. Sul campo Banega era un talento formidabile e ha sempre impressionato i tifosi, grazie alle sue doti naturali. La sua vita a Valencia si è conclusa con il trasferimento in prestito al Newells Old Boys nel gennaio 2014 dopo aver collezionato 176 presenze; Banega ha inoltre fornito 30 assist, segnato 11 gol e vinto un trofeo a Valencia.
MEZZALA SINISTRA: JUAN MATA
Il Valencia rimase impressionato da Juan Mata all’epoca del Real Madrid Castilla, nella stagione 2006-07. L’allora 19enne spagnolo aveva segnato dieci volte e, nonostante la retrocessione della sua squadra, il Valencia lo acquistò, pagando la sua clausola rescissoria. Mata ha avuto un ruolo cruciale nel successo in Copa De Rey del Valencia, nella sua prima stagione al club; Ha segnato in finale e non si è più guardato indietro. Nei suoi successivi tre anni al Valencia, il talento di Mata è sbocciato e alla fine della stagione 2010-11, aveva collezionato 174 presenze, contribuendo con 98 gol. Da allora lo spagnolo ha impressionato tutti con le maglie di Chelsea e Manchester United in Premier League, dove si è affermato come uno dei migliori centrocampisti offensivi d’Europa.
TREQUARTISTA: DAVID SILVA
David Silva sarà ricordato per sempre grazie al suo periodo con il Manchester City, dove ha battuto numerosi record e sollevato diversi trofei in dieci anni di grande successo in Premier League. Tuttavia, è stato a Valencia che il maestro del centrocampo si è davvero annunciato al mondo, irrompendo sulla scena nel 2006 come giovane promessa. Prodotto dell’accademia giovanile del club, Silva aveva solo 20 anni quando entrò per la prima volta al Mestalla. Nei successivi quattro anni, Silva è diventato un grande club, contribuendo a 64 gol in 168 partite e vincendo il titolo di Copa Del Rey nel 2008.
ATTACCANTE: ROBERTO SOLDADO
Dopo aver lottato per entrare nella prima squadra del Real Madrid, Roberto Soldado si è affermato come uno dei più letali finalizzatori della Liga. Dopo anni di successo con Osasuna e Getafe, si è trasferito al Valencia per sostituire l’uscente David Villa nel 2010. Lo spagnolo, grazie all’aria di casa, ha goduto del periodo più prolifico della sua carriera al Mestalla, segnando 81 gol in 141 partite per il Valencia in tre stagioni, incluso un bottino di 30 gol nella stagione 2012-13.
ATTACCANTE: DAVID VILLA
La leggenda spagnola David Villa era già uno dei giocatori più noti del paese quando si unì al Valencia nel 2005, dopo aver segnato 80 gol nelle precedenti quattro stagioni con Sporting Gijon e Real Saragozza. A Valencia, l’attaccante ha migliorato ulteriormente la sua percentuale di gol, segnando 129 volte in 224 presenze, affermandosi come uno dei migliori numeri 9 del mondo. Ha portato la sua squadra al successo della Copa Del Rey nel 2008 ed è anche stato lo spagnolo più prolifico nella Liga in quattro stagioni su cinque durante il suo periodo valenciano; come nella stagione 2008-09 quando ha segnato 31 gol.