Nel calcio professionistico esiste una squadra che si chiama come un giorno della settimana: lo Sheffield Wednesday, appena promosso in Championship, la seconda serie inglese (vinta dal Burnely di Kompany). Il nome Wednesday, che significa mercoledì, è dovuto al fatto che era il giorno della settimana in cui inizialmente venivano giocate le partite, quello in cui i membri fondatori si prendevano una mezza giornata di riposo dal lavoro.
La storia dello Sheffield Wednesday (e del suo nome)
Lo Sheffield Wednesday è nato nella città inglese nel 1967 con il nome di Wednesday Football Club. Il motivo? Si cercava un modo per tenere in forma i giocatori di cricket nei mesi più freddi, quando i tornei si fermavano. Nonostante questo, è comunque uno dei club professionisti più antichi del mondo e contribuì alla nascita di uno dei primi campionati inglesi, la Football Alliance, che vinse al primo colpo. Ha anche un passato in Premier League, dove non torna da oltre 20 anni. Negli ultimi decenni si è alternato tra League One, la terza divisione del calcio inglese, e la Championship, la seconda serie, dov’è rimasto dal 2012 al 2021 e dove è tornato alla fine di questa stagione. Oggi il club è di proprietà di Dejphon Chansiri, uomo d’affari thailandese. La sua famiglia controlla il Thai Union Group, il più grande produttore mondiale di tonno in scatola.
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L’ultima, incredibile, promozione in Championship
Arrivato ultimo in campionato nella primavera del 2021, lo Sheffield Wednesday ha ripreso a combattere nei campi del terzo campionato inglese. Un anno fa ha chiuso al quarto posto in classifica e perso ai playoff contro il Sunderland. Alla fine di questa stagione, invece, è partito dal terzo posto ed è riuscito a vincere ai playoff. Con la finale più incredibile degli ultimi anni. All’andata, infatti, il Peterborough che aveva chiuso il proprio campionato in sesta posizione è riuscito a imporsi per 4-0. Al ritorno, lo Sheffield Wednesday ha iniziato a segnare già al 9′ minuto e ha trovato il quarto gol al 98′, portando la finale ai supplementari. Al 105′ un’autorete di Gregory sembrava aver consegnato la promozione al Peterborough, ma 7 minuti più tardi un gol di Peterson è valso 5-1 e i rigori, dove si è consumata la festa dello Sheffield.