L’Inter è al lavoro per il dopo Lukaku: la dirigenza vuole regalare il prima possibile a Simone Inzaghi il suo nuovo attaccante.
Il classe 2001 Balogun rappresentava l’obiettivo principale, ma l’Arsenal non lo lascerà partire per una cifra inferiore ai 35-40 mln di euro. Per questo motivo, i nerazzurri si sono inseriti nella corsa ad Álvaro Morata presentando anche una prima offerta da 15 milioni di euro.
Morata e l’Inter, i nerazzurri hanno fatto la loro offerta
In questi giorni, l’Atlético e l’entourage dell’attaccante spagnolo hanno avuto divergenze a proposito della clausola rescissoria inserita nel contratto del giocatore: i Colchoneros sostengono che sia da 21 milioni, gli agenti di Morata confermano l’esistenza di un documento che attesti il valore sui 12 milioni.
C’è da fare i conti con la Roma
Dopo il Milan, inoltre nel pomeriggio di lunedì 17 luglio il ds della Roma Tiago Pinto ha incontrato i rappresentanti legali di Morata per valutare la fattibilità dell’operazione. Al momento, le cifre chieste dall’Atlético per il cartellino e dal calciatore per l’ingaggio sarebbero ritenute troppo alte, ma prima di archiviare la trattativa Pinto incontrerà la dirigenza della Roma per fare il punto.
Per Morata l’Inter ha fatto la prima mossa e ora attenderà la risposta del club di Simeone: l’asta però, è sembra davvero cominciata.
La Roma ha passato diverse ore a Trigoria insieme all’entourage del giocatore cercando di limare la distanza. Certo, è solo una delle prime due partite da vincere visto che poi ci sarà da trattare con l’Atletico. Decisiva, sponda giallorossa, la figura di Maurizio Lombardo, ex dirigente bianconero che ha giocato un ruolo chiave anche durante la trattativa che ha portato Dybala nella capitale. Proverà a fare lo stesso con Morata, mentre l’Inter prova a strappare un sì dal club spagnolo.
FONTE: CRONACHE DI SPOGLIATOIO