Tre reti e un assist, si è presentato così Lionel Messi all’America. L’Inter Miami viaggia a vele spiegate con euforia. Ma come? È ultimo in classifica nella Eastern Conference, dietro addirittura al disastrato Toronto. La risposta a tutto questo entusiasmo è semplice: non sta giocando l’MLS.
Quale competizione sta giocando Messi?
Da quando Leo è arrivato, il campionato è fermo. Ed è una novità. Da quest’anno, per un mese a stagione tutto si blocca per la Leagues Cup, una competizione ammodernata e rivoluzionata dopo che aveva perso appeal – e forse anche senso – negli ultimi tempi.
Si sfidano le squadre di MLS e di Liga MX (quindi statunitensi e canadesi più quelle messicane) che si qualificano in base a un sistema di punti aggregato sulla regular season (Supporters’ Shield): 47 club totali, 29 della MLS e 18 della Liga MX.
La Champions americana nel mirino
Ma l’aspetto fondamentale è che da quest’anno, proprio per dar vita a una competizione di livello, la Leagues Cup sarà uno dei tre trofei regionali che daranno accesso alla CONCACAF Champions League (del centro e nordamerica). L’Inter Miami si è appena qualificato ai 32esimi di finale dopo l’exploit di Messi con Atlanta nella seconda e ultima partita del girone.
La finale è prevista il 19 agosto 2023. Dove? Nella città di casa della squadra MLS o in una americana ma con forte presenza latina e messicana. La competizione quest’anno si è giocata tra USA e Canada e Leo è capocannoniere insieme a Robert Taylor, compagno di squadra a cui ha servito un assist nell’ultima sfida disputata.