A Roma tra Mourinho e Tiago Pinto è rottura totale, l’impressione è che ne rimarrà solo uno. Sia il contratto dell’allenatore che del dirigente è in scadenza nel 2024, a fine stagione. Quindi, la loro posizione di partenza è la stessa. Il primo punto di divergenza è il mercato. Mourinho vuole un attaccante: nell’ultima amichevole ha cambiato dieci undicesimi. Tutti, tranne Belotti. Un messaggio alla dirigenza: far vedere che non ha l’attaccante.
Rottura totale tra Mourinho e Tiago Pinto: ne rimarrà solo uno
Mourinho vuole Morata ancor più di Scamacca, ma prima bisogna vendere (Ibañez?). José non si sente protetto da Tiago Pinto: non si sente rappresentato, vorrebbe una figura societaria più forte. Di contro, Tiago non gradisce le strategie comunicative del tecnico.
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La proprietà della Roma non si è ancora espressa. Scelse Tiago Pinto prima di tutto all’inizio del progetto. Ma ha anche messo Mourinho al centro di questo percorso. Per capire chi dei due resterà sarà decisivo proprio l’orientamento del club, che per forza di cosa dovrà fare la sua scelta.