Nella terza giornata contro il Pisa, 8 degli 11 titolari erano nati dopo il 2000 ed escluso Antonio Colak (29), gli altri 7 giocatori che hanno preso parte a gol e assist in questa stagione non hanno più di 25 anni.
Nella sofferta vittoria contro i toscani, Pecchia ha puntato solamente sull’esperienza di Chichizola (1990), Estevez (1995) e Partipilo (1994), lasciando grande spazio ai giovani. Nelle prime 3 giornate, l’età media dei giocatori in campo è stata 24.8 anni, più bassa dei 25.2 della scorsa stagione e dei 26.0 del primo anno in Serie B dopo la retrocessione.
Nel segno di Adrian
Nel nuovo Parma c’è spazio sia per i protagonista della passata stagione Adrian Benedyczak e Adrián Bernabé, entrambi hanno già segnato 2 gol. Il polacco vuole andare per la prima volta in doppia cifra dopo le 9 reti della passata stagione, mentre il secondo ha già superato lo score personale dell’anno passato. In particolare il secondo gol che ha chiuso la sfida contro il Cittadella è stato bellezza allo stato puro: Begic stoppa di tacco, fa tunnel e si libera della marcatura, prima di servire lo spagnolo che con il mancino la piazza all’angolino.
Gli altri giovani del Parma
Tjas Begic, classe 2003 acquistato dal Vicenza, gioca sulla fascia ha servito l’assist per Bernabé contro il Cittadella e propiziato il gol vittoria contro il Pisa
Ange-Yoan Bonny, dopo aver fatto la super-sub per tutta la passata stagione ora si è guadagnato la maglia da titolare e nella gara contro il Pisa ha trovato il primo gol della stagione
Simon Sohm, svizzero classe 2001, ha giocato da protagonista l’Europeo under 21 uscendo ai quarti contro la Spagna. Ha già assaggiato la maglia della nazionale maggiore e con il Parma ha fornito un assist nelle prime 3 partite. Nel primo tempo contro il Pisa è apparso inarrestabile, con la difesa nerazzurra in grandissima difficoltà. Attenzione, perché potrebbe essere il nuovo Folorunsho di questa Serie B.
Sull’importanza delle nuove leve si è espresso anche Hernani Jr, tornato in Emilia dopo le esperienze al Genoa e alla Reggina: «Ci sono tanti giovani che hanno voglia di dare l’anima per raggiungere la Serie A».
Il campionato è ancora lungo, ma il Parma sta dando ottimi segnali. Dopo l’eliminazione negli scorsi playoff per mano del Cagliari e il pessimo 12° posto della stagione 2021/22, i Ducali sperano di tornare in A e vogliono farlo smontando il luogo comune secondo cui in Serie B si può vincere solo con giocatori anziani ed esperti.