Kubo, il ‘Messi’ della Real Sociedad, è un bel problema per l’Inter

by Lorenzo Lombardi
Takefusa Kubo

Ogni calciatore ha una storia legata al suo passato: per Takefusa Kubo questa riguarda il suo enorme, potenziale, talento per anni osannato e inespresso. Da quando ha iniziato a giocare ai massimi livelli, arrivato giovanissimo al Real Madrid, ha dovuto convivere con il peso delle aspettative. Ora però sembra aver trovato il posto giusto al momento giusto, ed è uno dei calciatori più in ‘hype’ del momento.

Finalmente anche la continuità

Take Kubo sta finalmente mostrando tutto il suo talento. Baricentro basso, rapidità e creatività al potere. Ora però, è anche decisivo: in questa stagione ha già segnato 3 gol e fornito 1 assist, in sole 5 partite con la Real Sociedad. 12 gol dall’inizio della scorsa stagione. Solo Benzema, Lewandowski, Griezmann e Morata hanno fatto meglio ne LaLiga.

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Anche la Nazionale giapponese dipende dalle sue qualità. Nella partita contro la Germania, vinta 1-4 dai nipponici, decisiva per l’esonero di Flick, è entrato al 75’ e in quindici minuti ha regalato 2 assist ai compagni. A 22 anni e 197 giorni è cosi diventato il giocatore più giovane ad aver fatto più di un assist, in una singola partita contro i tedeschi, dal 2006.

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Chi è Takefusa Kubo

Solo qualche centimetro più alto di Leo, trequartista (e all’occorrenza attaccante) di grande tecnica, giovanili del Barcellona… Insomma, il classe 2001 Takefuso Kubo è uno di quei giocatori che una volta entrati nella cultura di massa da giovanissimi si vedono appiccicare addosso l’etichetta di nuovo Messi. Nel suo caso, di ‘Messi giapponese’. A livello giovanile, di Kubo con la maglia blaugrana ha segnato 74 gol in 30 partite. Sprazzi di classe che, nonostante la giovanissima età e la statura, lasciavano presagire il meglio. Nel 2015, invece, era risultato uno dei minorenni acquistati in maniera irregolare dal Barça, che venne sanzionato dalla Fifa. Così Kubo ha fatto ritorno in Giappone, all’Fc Tokyo. Una nuova asta per averlo si è scatenata nel 2019: tra le contendenti era rispuntato pure il Barcellona, ma l’ha preso il Real Madrid facendogli firmare un contratto di 5 anni. D

Con i ‘Blancos’ però, non ha mai avuto la possibilità di farsi valere. Dopo i prestiti a Maiorca, Villarreal e Getafe i Blancos l’hanno ceduto in via definitiva (per 6,5 milioni) quest’estate alla Real Sociedad, dove ha finalmente trovato continuità, mantenendo comunque il 50% dei diritti sul suo cartellino. Ora è sul taccuino di tutti i top club europei, che lo seguono da vicino. Il Real Madrid ha un diritto di riscatto fissato intorno ai 30 milioni. Se il giapponese continua così, presto lo vedremo con la maglia dei ‘Blancos’.