Alessandro Ciardi si racconta, dall’Inter al Salisburgo: «Sogno il Mondiale con l’Italia»

by Giacomo Brunetti

«Mi chiamo Alessandro in onore di Del Piero. Sogno di vincere il Mondiale come lui», ha le idee chiare Alessandro Ciardi. Classe ’07, a 16 anni ha lasciato il vivaio dell’Inter per firmare con il Salisburgo. Adesso gioca nella seconda squadra degli austriaci, il Liefering. E adesso è stato convocato dall’u-18 dell’Italia: «Durante la mia adolescenza non ho mai visto l’Italia ai Mondiali. Mi ha dato una voglia in più: voglio arrivare in Nazionale e far sì che questo non accada mai più. Il mio sogno è vincere i Mondiali. Quando abbiamo vinto l’Europeo, sapere che ero una piccolissima parte della maglia azzurra mi ha reso orgoglioso».

«Gioco nel Salisburgo e ho scelto di andare all’estero per ampliare la mia cultura calcistica. Sono nella seconda squadra, in B austriaca, il calcio dei grandi». Ad averlo convinto della scelta anche i tanti esempi virtuosi: «Ci parlano di chi è arrivato da fuori e ce l’ha fatta: Haaland, Sesko, Adeyemi, Upamecano, tanti altri. Ci ricordano spesso dei loro percorsi dentro al club». Mentre a scuola «seguo online una italiana. Ho imparato l’inglese, ora mi sono messo sotto con il tedesco. È una squadra internazionale».

Gioca in attacco e vuole sentirsi libero: «Dybala è un modello: è uno dei pochi che ancora si prende la responsabilità di prendere il pallone e giocare». Dal modello italiano a quello austriaco: «Portare in Nazionale i vari tipi di cultura calcistica aiuta molto. Perché ogni giorno mi alleno in un calcio diverso e mettendo insieme i vari stili, puoi solo migliorare. Sto allenando il fisico, voglio affinare la tecnica e soprattutto il piede destro». Alessandro Ciardi sogna l’Italia, quella azzurra, ma intanto è Salisburgo la sua casa.