Quando eravamo bambini ci hanno insegnato che dire le parolacce ci avrebbe fatto immediatamente guadagnare una meritata punizione. Così siamo cresciuti con l’idea di limitare al massimo le imprecazioni in ogni contesto, convinti del fatto che utilizzare un linguaggio spazzatura ci avrebbe solo creato problemi. Partiamo da un dato statistico: in media ci scappa una parolaccia ogni 100 vocaboli pronunciati. Niente male.
Ma secondo uno studio condotto presso la Keele University nel Regno Unito, esistono contesti nei quali dovremmo addirittura sforzarci di imprecare per migliorare le nostre prestazioni. È stato infatti scientificamente dimostrato che il nostro corpo riesce a sopportare meglio la fatica e il dolore nel momento in cui utilizziamo un linguaggio volgare e particolarmente sboccato. Non solo, addirittura è stato riscontrato un aumento delle performance atletiche: chi impreca a voce alta durante lo sforzo migliora del 4% la capacità aerobica e dell’8% la forza. Senza contare la liberazione completa dallo stress e il conseguente “reset emotivo” nei confronti della rabbia e della frustrazione.
Perciò se da oggi in poi vi troverete ad allenarvi al fianco di un amico che sotto sforzo si lascia andare a ripetute espressioni blasfeme, non fateci caso. Sta solo provando a migliorare le sue prestazioni.