Scordatevi gli stipendi milionari dei calciatori, perché sommando gli introiti di tutta la classe arbitrale di Serie A si potrebbe non arrivare al netto di quanto percepito dal singolo Franck Ribéry alla Fiorentina. Insieme, alla fine, guadagneranno circa 4 milioni l’anno. I criteri di retribuzione variano in base a vari fattori: anzianità, numero e tipo di gare dirette, ruolo avuto nella gara (centrale o addizionale).
Ogni arbitro in Serie A percepisce 3.800 euro lordi a partita più i rimborsi, gli addizionali e gli assistenti ne ricevono 1.000, il quarto uomo 500. A ciò si aggiunge una quota fissa che va dai 45.000 euro agli 80.000 degli internazionali. Conteggiando anche le retribuzioni dovute a Coppa Italia, eventuale Supercoppa e impegni fuori dai confini, un arbitro esperto può incassare anche 200.000 euro in un anno, considerando che gli Elite internazionali guadagnano fino a 4.800 euro a partita, arrivando a 5.800 dai quarti di finale in poi. In Coppa Italia, per un arbitro, la media è di 1.000 euro a partita. La quasi totalità degli arbitri svolge un altro lavoro parallelo alla carriera sportiva.