La bilancia del centro sportivo del Manchester United segnava 104 chilogrammi. Troppi, secondo lo staff di Antonio Conte. All’Inter, infatti, le abitudini alimentari di Romelu Lukaku sono cambiate: il reparto che si occupa di ciò ha stilato una dieta volta a perfezionare il fisico dell’attaccante belga in base a misure e necessità.
A Milano, niente cibo fritto, mozzarella e alcol, nonostante in quest’ultimo caso il rischio non sussistesse, dato che Lukaku è astemio. Se vedrete Romelu segnare altri gol dopo quello insaccato al Lecce, potrete ringraziare… la bresaola. Come riferisce il Daily Mail, infatti, è questo l’alimento principe della nuova alimentazione mediterranea con tante verdure e più carni bianche ricche di proteine, come tacchino e pollo. E se Conte, partito per la tournée estiva senza attaccanti ma impuntato nell’avere al suo fianco lo chef nerazzurro, è attento a tutti i dettagli, anche il dietologo dell’Inter lo è: a Singapore, tutte le vettovaglie richieste dallo chef della Pinetina per poter preparare pranzi e cene secondo i dettami del dietologo, per Romelu invece una nutrizione ad hoc per spaccare il mondo.
«Non male per un ragazzo grasso», ha scherzato su Instagram qualche giorno fa l’attaccante, postando una foto degli addominali, in risposta a chi lo accusava di essere sovrappeso. L’effetto Conte funziona con tutti, vedremo se revitalizzerà anche Alexis Sanchez. Già a Manchester, Lukaku si era sottoposto a una dieta a cavallo tra gennaio e febbraio, dopo l’avvicendamento tra Mourinho e Solskjaer, siglando sei reti in tre gare. Via la pasta, l’aveva sostituita con un’omelette di carne e formaggio.