Le clausole nei contratti dei calciatori sono sempre più pazze. Quella che El País ha rivelato, riguardante l’accordo tra Lionel Messi e il Barcellona, è però clamorosa. L’ultimo rinnovo tra la Pulce e i blaugrana scade nel 2021… non necessariamente: il giocatore può rescindere, al termine di ogni stagione, il proprio contratto, liberandosi a zero. Il capitano non vuole essere schiavo e fonti interne al club raccontano di come questo tipo di soluzione fosse già stata adottata con profili come Puyol, Xavi e Iniesta. La relazione tra Messi e il Barcellona è dunque basata sulla lealtà e, sebbene sia autorizzato a farlo, nessuno all’interno della società teme una separazione.
Un accordo che permette a Messi di poter dire ‘basta’ quando vuole, e al club di liberarsi in caso di un copioso ingaggio. L’ultimo rinnovo, avvenuto nel 2017, ha portato Leo a guadagnare circa 50 milioni di euro annui, compresi i bonus alla firma. Una decisione, quella della rescissione unilaterale, che dipende esclusivamente dai desideri e dai sentimenti del calciatore. Come precisa il Mundo Deportivo, la scissione potrebbe però avvenire solo se Messi scegliesse una squadra di rango inferiore, quindi non un top club. A giugno 2021, data di scadenza dell’attuale accordo, l’argentino avrà compiuto da pochi giorni 34 anni. E a quel punto vedremo.