La sua intervista al termine del derby di Milano ha strabiliato tutti. Romelu Lukaku, ufficialmente all’Inter dall’8 agosto, parla già in italiano. Un mese e mezzo per affinare la lingua primaria per la sua avventura nerazzurra, iniziata con gol, acciacchi alla schiena e primo posto in Serie A. Come ha fatto l’attaccante belga a imparare così in fretta la lingua italiana? È La Gazzetta dello Sport a svelarlo. La padronanza della lingua è alla base della riuscita in campo di Lukaku, tornato sereno dopo gli ultimi mesi al Manchester United. È stato autodidatta, studiando… alla televisione, guardando le partite del fratello minore Jordan, calciatore della Lazio.
Niente libri di grammatica, solo il sesto senso per le lingue. Conosce l’inglese, il francese, lo spagnolo, il tedesco, l’olandese, il portoghese e il lingala, quest’ultima originaria del Congo, utilizzata ai tempi dell’Everton con il compagno Bolasie per confondere gli avversari. Arrivato all’Inter, ha subito chiesto: parlatemi in italiano. Non guarda troppo la tv oltre le partite, legge i giornali per affinare la lingua scritta. Di affari preferisce parlare in inglese, poi solo e soltanto italiano. Soprattutto con Sebastiano Esposito, il giovane talento nerazzurro con cui ha subito stretto amicizia.