Walter Mazzarri, tecnico del Torino, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro l’Inter.
NERAZZURRI – «Noi dobbiamo essere squadra vera: se lo facciamo, possiamo mettere tutti in difficoltà. Sapete che squadra è l’Inter, parliamo di noi. Dobbiamo fare una prestazione in linea come quelle proposte contro le big in questo campionato e come successo tante volte l’anno scorso».
SENSAZIONI – «Nelle ultime gare si è rivista la squadra della passata stagione. Abbiamo ritrovato energie, confido che grazie al buon lavoro fatto in queste due settimane sia aumentata la brillantezza. Mi aspetto una prestazione in linea con le ultime due. Davanti, però, avremo una delle squadre più forti del campionato. Se avremo ancora più voglia di prevalere, possiamo mettere in difficoltà i nerazzurri».
INFORTUNATI – «Lyanco, Bonifazi, Laxalt, Iago, Millico, la lista è lunghissima. Dobbiamo capire come stanno Rincon e Baselli. Fino ad oggi non mi sono mai lamentato, non ci ho mai pensato».
VERDI – «Ci si esprime bene se la squadra ti aiuti. Lui sta migliorando la sua condizione, a Brescia nel primo tempo ha fatto bene ed è stato protagonisti nei primi due gol. Poi è calato e l’ho tolto, ma a Brescia è stato importante per noi. E’ un giocatore fatto, non bisogna mai pensare al valore del proprio cartellino. Deve sfruttare le sue qualità per aiutare la squadra, non deve pensare a nient’altro. Io cerco di minimizzare questo aspetto».
BERENGUER – «E’ uno dei più in forma, lo ha dimostrato a Brescia. Ma si comincia in 11 e i tre che subentrano possono essere molto importanti. Lui a Brescia ci ha aiutato a chiudere la partita: abbiamo fatto quattro gol, ma rimanere con un uomo in meno si fa sentire. Berenguer può iniziare o subentrare, lo decido domani».
CONTE – «Ho 8-9 anni più di lui, ha fatto una carriera straordinaria. E’ un grande lavoratore come me, io confermo che abbiamo un ottimo rapporto e che ci stimiamo a vicenda. Quando siamo uno di fronte all’altro, cerchiamo di prevalere l’uno sull’altro».