Il giorno prima della partita contro il Brescia, il tecnico del Sassuolo Roberto De Zerbi è intervenuto in conferenza stampa per fare il punto sulla squadra.
LA PARTITA – «Stiamo trovando le squadre nel loro momento migliore, penso a Lazio, Milan e Brescia. Hanno ottimi giocatori anche se non hanno grande esperienza in A. Sono nato nel quartiere dello stadio, in quella curva. Sono tifoso del Brescia e non l’ho mai rinnegato. Mi piace ricordarlo perché il calcio è fatto di passione ma domani, quei 90 minuti, li vivrò con il fuoco dentro perché ora alleno il Sassuolo e sarò molto carico».
GLI INFORTUNATI – «Dobbiamo capire come sono usciti da San Siro Marlon, Berardi e Magnanelli, anche Djuricic e capire se qualcuno ha bisogno di tirare il fiato perché qualcuno nell’ultimo quarto d’ora di gara l’ho visto affaticato. Non voglio cambiare tanto perché stiamo giocando con delle conoscenze e dei meccanismi abbastanza buoni. Devo fare delle scelte combinate perché non voglio cambiare tanto».
MAGNANI – «Se lo incrocio lo saluto. Ha bisogno di completarsi, è fortissimo e lo pensavo a giugno. Gli auguro di fare bene dal punto di vista calcistico e dal punto di vista fisico. Quando risolverà i suoi problemi fisici è un giocatore di alto livello e non per fare solo qualche presenza qua e là».
CONSIGLI – «Sta recuperando ma domani gioca Pegolo».
DUNCAN – «Sono molto legato ad Alfred, ha grande fiducia da parte mia. Cerco di capire il momento di forma e ad oggi Locatelli e Magnanelli, hanno dimostrato di fare bene, molto bene. Quindi, se non si tratta di una questione fisica, gli altri devono dimostrarmi quando entrano e in allenamento che stanno meglio di quelli che stanno giocando».
DIFESA – «Abbiamo ampia scelta. Ferrari è tornato ma non è al meglio, così come Marlon: non stanno benissimo».