La Svezia è la diciassettesima Nazionale più forte del mondo

by Redazione Cronache
Svezia

Jan Olof “Janne” Andersson ha ereditato la guida della Nazionale da Erik Anders Hamrén alla fine dell’Europeo 2016, dopo che la Federazione svedese ne aveva annunciato il subentro già ad aprile. È sua la mano che ha portato la selezione nordica fino allo spareggio contro l’Italia per l’accesso al Mondiale 2018: una qualificazione che proiettò la Svezia dapprima in testa al girone in Russia, poi ai Quarti di Finale dopo aver eliminato la Svizzera agli Ottavi. Una crescita, quella degli scandinavi, proseguita con la qualificazione all’Europeo 2020 grazie al secondo posto nel girone alle spalle della Spagna. E il diciassettesimo posto nel ranking FIFA è la certificazione dell’implemento di risultati degli svedesi.

La formazione della Svezia

Nell’ultima partita disputata – quella che ha chiuso il girone di qualificazione all’Europeo disputata contro le Fær Øer – la Svezia ha trionfato 3-0. In porta, al posto di Robin Olsen, il CT ha schierato Kristoffer Nordfeldt. In difesa, nel 4-4-2, c’è anche un po’ di Serie A: a destra Marcus Andreas Danielson, al centro la coppia composta da Pontus Jansson e Filip Helander, mentre a sinistra stazionava Riccardo Gagliolo del Parma. Anche a centrocampo c’erano tracce di Italia, iniziando da Ken Sema dell’Udinese e passando per Mattias Svanberg del Bologna. Il reparto era completato da Kristoffer Olsson e Muamer Tankovic, prossimo colpo del Genoa che arriverà a gennaio (clicca qui per scoprire chi è il nuovo volto del fantacalcio). L’attacco era affidato a Sebastian Andersson e Alexander Isak. Una formazione rimaneggiata e priva di alcuni elementi fondamentali come Emil Forsberg e John Guidetti. Inevitabilmente, nella selezione svedese sta prendendo campo anche il profilo di Dejan Kulusevski.