Milan, conferenza Pioli: «Leao è entrato bene col Sassuolo, Piatek è ok. La scelta…»

by Redazione Cronache
pioli milan

Stefano Pioli, tecnico del Milan, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della trasferta contro l’Atalanta.

IMPORTANZA DELLA PARTITA – «Tutte le partite per noi sono importantissime. Dobbiamo essere preparati per domani, altri pensieri non ci sono e non ci devono essere. Il nostro momento è ancora delicato, le prestazioni sono positive ma i risultati possono migliorare. La nostra identità ce l’abbiamo, cerchiamo di contrapporci con grande qualità ai nostri avversari e con l’idea di fare la partita».

CHAMPIONS – «In questo momento è vietato parlare di tutto tranne che della partita di domani. Classifica? Sappiamo dove siamo e non possiamo essere soddisfatti: dobbiamo continuare a credere in noi stessi».

LEAO – «Ho già deciso la formazione di domani, la comunicherà domani ai giocatori. Rafael è entrato bene con il Sassuolo, credo che a inizio partita non cambierò certi equilibri. A partita in corso invece, può succedere».

PIATEK – «Sta bene, a livello fisico ha avuto dei problemi ma ora sta bene. Lui e Leao hanno caratteristiche diverse, dipende da cosa voglio dalla mia squadra. Se voglio un attaccante vero e proprio scelgo Kris, se invece voglio un giocatore che svaria scelgo Leao».

GASPERINI – «Sta facendo un grandissimo lavoro, costruite in tantissime stagione. La sua fase difensiva è unica, negli ultimi anni è migliorato molto anche nello sviluppo della fase offensiva».

SUSO – «Sta bene, non fa piacere essere fischiato. Caratterialmente dovrà reagire per dimostrare il giocatore che è, ovvero di qualità. L’ho visto molto bene in allenamento, con la giusta concentrazione e serenità. Mi aspetto tanto da lui».

CASTILLEJO – «Sta meglio rispetto all’infortunio di un mese fa».

RODRIGUEZ – «Sta bene, gran professionista, bel giocatore e sta bene».

HERNANDEZ – «Quando studio la squadra penso alle caratteristiche di tutti, non abbiamo un altro terzino che faccia gli inserimenti di Theo, quindi pensiamo a soluzioni diverse e in altre zone del campo».