Esordio da titolare e rete dagli undici metri. Una serata da ricordare per Sebastiano Esposito, secondo marcatore più giovane nella storia dell’Inter in Serie A che, dopo la vittoria contro il Genoa, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Inter TV.
L’EMOZIONE – «È tantissima, è stata una settimana fantastica e allo stesso tempo difficile, l’ansia non era dalla mia parte. Non nego che ieri non ho dormito: tutta la notte a pensare a come sarebbe andata la partita. Devo ringraziare il mister, la squadra, Romelu (Lukaku, ndr) e la società per il gol. Sono tutti fantastici».
IL RIGORE CON LUKAKU – «Ho provato a convincerlo. Romelu è una persona fantastica, fin dal primo giorno ci siamo trovati in sintonia. Ha grande esperienza e un vissuto difficile, cerca di aiutare. Mi ha visto in ansia in allenamento, mi ha detto di non preoccuparmi, avere la testa e pensare la squadra. Lui ha pensato alla squadra e ha pensato anche a me».
LA GIOVENTÙ – «Non sapevo di essere il secondo giocatore più giovane a segnare in Serie A per l’Inter, lo scopro ora. Sono contento per il gol, per la vittoria e per la fiducia dell’allenatore e della società. I record ben vengano».
LA VITTORIA – «Noi lavoriamo tutta la settimana per arrivare la domenica nel migliore dei modi. Ogni volta che andiamo in campo vogliamo vincere. Il mister ci ha dato mentalità vincente. Dobbiamo ascoltarlo per portare a casa i punti la domenica».
IL 2020 – «L’augurio è continuare a lavorare nel migliore dei modi come stiamo facendo, continuare a fare punti. Spero di far gol ma spero che la squadra vada avanti il più possibile».