Tra le grandi notizie che ci portiamo dietro dal 2019 c’è il cambio sulla panchina della Fiorentina: troppe 13 sconfitte in 24 partite da quando Montella era tornato a Firenze, via l’Aeroplanino dentro l’esperto in situazioni difficili Beppe Iachini. Un allenatore scelto dalla dirigenza viola anche, se non soprattutto, per il forte legame con la città e la tifoseria, dove ha passato da giocatore gli anni migliori della carriera. Ma al di là degli aspetti emotivi, cosa cambierà con Iachini? Vediamo nel dettaglio.
Il modulo
Come affermato dallo stesso tecnico nella conferenza stampa di presentazione, e come confermano alcune decisioni prese in carriera, Iachini si baserà sui giocatori che troverà a disposizione. Di sicuro il modulo favorito è il 3-5-2, vuoi perché spesso è stata la scelta del tecnico, vuoi perché era comunque il modulo su cui Montella aveva impostato la squadra.
I giocatori
In difesa resta dunque tutto invariato, con Pezzella, Milenkovic e Caceres a formare il trio titolare e Ranieri e Ceccherini come sostituti (in attesa del mercato). Chi avrà qualche chance in più è Lirola, che dopo un inizio così e così era stato relegato in panchina da Montella qualche partita. L’esterno destro ha già avuto Iachini a Sassuolo e insieme fecero grandi cose: ci sono tutti i presupposti perché questa cosa si possa ripetere. Dall’altra parte non dovrebbe rischiare Dalbert, così come Castrovilli–Pulgar–Badelj resta il trio di centrocampo titolare. Davanti la situazione è da decifrare: per Chiesa è arrivato il momento di cambiare marcia ed incidere ma non è in dubbio il suo posto da titolare, al suo fianco per adesso il favorito è Vlahovic. Pedro e Boateng si giocano le loro chance con la possibilità però di salutare nella sessione di mercato.
Il mercato
Proprio il mercato è destinato a cambiare la Fiorentina. Pradè e Barone – uomini mercato viola – cercano profili che si possano adattare al nuovo tecnico. Sarà inserito un giocatore per reparto (escludendo il portiere). Per la difesa si cerca qualcuno come Bonifazi, su cui la Fiorentina è da tempo. Per il centrocampo invece il profilo è quello di Duncan del Sassuolo, mentre in attacco ci vuole qualcuno che abbia almeno un po’ d’esperienza e abbia voglia di rilanciarsi: Cutrone e Petagna sono gli indiziati numero 1. Ma occhio al colpo a sorpresa.