Amadou Diawara, centrocampista della Roma, ha rilasciato un’intervista a Roma TV.
BILANCIO IN GIALLOROSSO – «Io direi che sta andando abbastanza bene, ma posso fare ancora meglio e ho voglia di farlo. Ho tutto a disposizione per rendere ancora di più. Cosa mi ha trasmesso Fonseca? Sicuramente tanto, lui e lo staff mi hanno dato una grande mano perché all’inizio non era semplice. Ho avuto bisogno di tempo per arrivare al massimo e dare continuità alle prestazioni. Sono perfetti con me, ogni volta che sbaglio mi correggono, sento la fiducia dell’allenatore e non voglio deluderlo. Il primo messaggio quando mi sono fatto male è stato quello del mister, mi ha fatto tanto piacere»
INFORTUNIO – «Lo stop mi ha aiutato perché ho lavorato tanto anche grazie al lavoro fatto con lo staff medico e il mister. I miei compagni, tutti mi hanno dato fiducia e ora sto bene sia mentalmente che fisicamente. L’allenatore è un signore, mi aiuta e io voglio dare una risposta positiva in ogni partita».
IL FEELING CON VERETOUT – «Sin dall’inizio, ci siamo incontrati alla visite mediche, dividiamo la stanza, insomma ci siamo trovati bene e lo facciamo vedere in campo».
CRESCITA – «Sicuramente sono cresciuto tanto come calciatore ma anche come persona. Al Bologna ho trovato giocatori di esperienza come ad esempio Antonio Mirante che ho ritrovato qui a Roma. Anche al Napoli ho trovato giocatori molto importanti che mi hanno aiutato tanto come Koulibaly, Hamsik e Jorginho. Adesso sono in una squadra importante ma devo migliorare ancora, ho solo 22 anni».
ROMA – «Credo che in questi mesi siamo cresciuti tantissimo. C’è un grande lavoro dell’allenatore, che ha una mentalità vincente. E poi i compagni più esperti aiutano noi più giovani. Siamo un grande gruppo ed è tutto semplice. Giochiamo con lo stesso obiettivo. Sul campo abbiamo dimostrato di poter stare in alto in classifica, era molto importante vincere i confronti diretti. Ma non è finito il campionato, dobbiamo sempre essere concentrati e non dobbiamo mollare niente».
TORINO – «Sarà una partita difficile, dobbiamo stare attenti. Adesso tutti verranno a fare partita della vita a Roma e noi dobbiamo stare sul pezzo e iniziare bene l’anno, con un bel risultato».