Ivan Juric, tecnico dell’Hellas Verona, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Ferrara contro la Spal. Queste le sue parole, riportate da tuttomercatoweb.com.
BADU – «È lontano dalla forma migliore. Deve scaricare ogni tanto, subisce un po’ il lavoro. Penso di inserirlo pian piano, ma adesso non può partire titolare. Andrà in panchina, se avrò bisogno so che potrò iniziare a contare su di lui».
MERCATO – «Quando le cose non vanno bene gli allenatori cercano sempre scuse. Un po’ distrae, può influire perché sono tutti umani. Bisogna essere forti come gruppo, alcuni reagiscono in un modo, altri diversamente. Per noi allenatori non è il massimo. Non ho chiesto niente. Il rapporto con la società è chiaro, a inizio anno avevamo standard minimi, cercavamo uomini con potenziale inespresso. Per me non è cambiato niente, rimane il fatto che abbiamo pochi risorse perché questa è una società sana che non vuole fare debiti. Se non succede niente andiamo avanti così, se arrivano risorse devi fare un passo avanti. Timore per qualche addio? I nomi li sappiamo, quello che so io è che non andrà via nessuno. L’accordo era che sarebbero rimasti qua i giocatori trattati da altre squadre, mi auguro con grandi motivazioni».
BESSA – «È diverso da Badu, rispetto a lui ha ancora dolore. A me viene difficile allenare un giocatore che ha dolore. In questo momento per la mia volontà è ancora a parte, lo aspetto a braccia aperte. Se non riesce a non avere dolore pensiamo ad altre cose».
FORMAZIONE – «Giocheranno Pessina e Veloso. Non hanno le stesse caratteristiche di Amrabat, ma non sono male. Stepinski e Pazzini insieme? No. Può giocare anche Pazzini dall’inizio».
SPAL – «È una squadra che da anni gioca in modo simile. Cercano sempre di migliorarsi, hanno fatto bene a Torino. Sarà come al solito una partita pericolosa. Hanno tante risorse, ha recuperato anche Di Francesco».