Inter, Conte: «Vecino ha un affaticamento al polpaccio. Sanchez? Non sono deficiente…»

by Redazione Cronache
conte inter

Avrebbe sicuramente preferito vincere, Antonio Conte, che si deve accontentare di un comunque soddisfacente 1-1 contro l’Atalanta, che ha messo in grande difficoltà l’Inter nel secondo tempo.

Ecco le sue parole nell’intervista a Dazn.

SANCHEZ – «Mi dite di Sanchez… per schierarli i giocatori devono stare bene. O sono deficiente o mi voglio fare male. Non faccio harakiri. Se non faccio entrare un giocatore, non è perché sono demente».

VECINO – «Matias ha un affaticamento al polpaccio, a centrocampo eravamo tiratissimi. Diventa difficile fare così».

SENSI – «Ha bisogno di minutaggio, ovviamente. Sono contento che abbia giocato settanta minuti in una partita fisica».

ATALANTA – «Diventa difficile gestire il risultato contro di loro. Stiamo parlando di una squadra forte, con una rosa forte, che negli anni ha sempre fatto passi in avanti prendendo giocatori specifici. Sono fisici, hanno grande intensità».

INFORTUNI – «Spero sempre di non avere defezioni, altrimenti per noi diventa subito un dramma. Bastano due infortuni e siamo corti in ogni reparto. Stiamo tirando fuori di tutto, in una soluzione non semplice. L’unica preghiera che faccio, appunto, è quella di avere sempre tutti gli effettivi».

BILANCIO – «Abbiamo undici punti in più dell’Atalanta rispetto allo scorso anno. Siamo lì, sicuramente abbiamo tanti meriti, ma bisogna essere anche realisti, c’è un percorso da continuare, ma faccio assolutamente i complimenti ai miei ragazzi».

VIDAL – «Sapete benissimo che non parlo di giocatori che non sono all’Inter».