Romelu Lukaku, attaccante dell’Inter, ha rilasciato una lunga intervista a Sky Sports UK nella quale ha affrontato diversi temi.
PUNTI DI FORZA – «La capacità di segnare con entrambi i piedi, o do il mio meglio quando c’è tanto movimento attorno a me. Il modulo di Conte è simile a quello del Belgio, l’importante è farsi trovare nella posizione giusta al momento giusto».
ALLENATORI – «Martinez e Koeman, ma anche Conte e Mourinho sono dei grandi. Devo poi menzionare Steve Clarke che mi ha fatto esordire in Premier. Non ho mai avuto problemi con nessuno, è qui che si vede la mia professionalità».
CONTE – «Tutti sono entusiasti attorno a noi, ma nello spogliatoio siamo molto concentrati. Durante i primi allenamenti non ero abituato a questi livelli di intensità, si dice che la Premier sia fisico, ma nessuno si allena così duramente come qui. All’inizio dicevo a Conte che soffrivo molto in allenamento, ma il mister era sempre lì a sostenerci. A volte gli allenatori scherzano, lui è lì che ti sprona sempre».
CAMPIONATO – «Non possiamo commettere alcun errore a fine stagione. La squadra è forte, ma non dobbiamo pensare a niente. Conte sa cosa si deve fare per vincere, poi vedremo».
CALCIOMERCATO – «L’ultimo giorno di mercato sono andato all’Everton. Ho seguito i consigli di Roberto Martinez, ho fatto bene. Se sai cosa succederà, l’ultimo giorno non è stressante, è molto più divertente l’avvicinamento. Dipende da dove vuoi andare. Quest’estate sapevo che sarei partito, potevo andare a Torino o a Milano. Volevo venire all’Inter, quando l’agente me l’ha detto ho esultato».