Christian Kuoamé, nuovo attaccante della Fiorentina, ha rilasciato una lunga intervista a La Nazione in cui si è soffermato su più temi.
FIORENTINA – «Non sapevo nulla fino a pochi giorni fa. Quando mi ha chiamato il mio procuratore non ci credevo. Gli ho detto: ‘La Fiorentina? Ma stai scherzando?’. Abbiamo raggiunto l’accordo subito, non ci ho pensato un attimo. In passato c’era stato un contatto ma poi sfumò tutto. Non pensavo che la Fiorentina mi volesse ancora per via dell’infortunio al legamento crociato. Non capita tutti i giorni di trovare una nuova squadra mentre si sta affrontando una lunga fase di riabilitazione. Infatti sono felicissimo, ringrazio la società e i tanti tifosi che mi hanno scritto. Non vedo l’ora di mettere piede in campo anche se adesso devo pensare solo a curarmi per bene, senza fretta. Solo così potrò tornare più forte di prima».
CONDIZIONI – «Il fisico ha reagito bene all’operazione, ora serve pazienza. Sarò a Firenze già da questa settimana per farmi seguire dai dottori della Fiorentina. Spero di poter rientrare in gruppo fra tre mesi ma tutto dipenderà dalle valutazioni dei medici».
FIRENZE – «Per me è casa. Sei anni fa arrivai a Sesto che non avevo niente. Adesso ritorno per giocare con la Fiorentina in serie A. Non ci avrei mai creduto. È un sogno che si sta realizzando e cresce ogni giorno di più. Firenze è una città bellissima che mi ha dato tutto. Anche la mia ragazza se n’è subito innamorata. Prometto che quando tornerò in forma darò tutto me stesso per la maglia».
COMMISSO – «Mi ha fatto l’in bocca al lupo, Barone invece mi ha illustrato il progetto. C’è tanto entusiasmo e non vedo l’ora di conoscere Chiesa, è il simbolo di questa Fiorentina. Ruolo? Mi vedo dove vuole l’allenatore. Col Genoa facevo la seconda punta ma per il mister farei anche il terzino, come all’Inter faceva Eto’o, il mio idolo».