Il DS del Parma Faggiano ha parlato durante la presentazione di Caprari della situazione del Parma sul mercato, esprimendo anche tutto il suo gradimento per il giocatore.
Inoltre Faggiano ha esposto un retroscena su Piatek, su cui il Parma si era mosso, prima di accettare l’Herta Berlino.
SUL MERCATO – «Nessuno di quelli che avevamo contattato si è spostato. Tranne Piatek, che sarei stato il primo a prendere, ma prima dovevamo guardare alle casse. La lista è piena, ed Inglese è fuori. Non possiamo dunque andare sugli svincolati».
SU GERVINHO – «Gervinho non era tanto convinto di andarsene da subito. Se avesse voluto firmare lo avrebbe potuto fare da subito, era al calciomercato dal mattino. Non serve al Parma sparare contro tutto e tutti. Eravamo tutti in orario ma il ragazzo non era convintissimo. Stiamo lavorando per fare meno danni possibile a tutti, a noi, a lui e a loro. Non è facile. Si sbaglia tutti insieme. Può succedere di voler andare via, ha sbagliato alcune cose ma non altre»
SEMPRE SUL MERCATO – «Mi sarei aspettato di fare meno in questo mercato. Gli infortuni ci hanno destabilizzato e l’uscita di Gervinho anche. Non è dipeso da noi che non volevamo fare cassa. Anche la situazione Sepe non ci ha favorito, Alastra me l’avevano chiesto quasi tutte le squadre di Serie B ma non volevamo farlo uscire, poi stare qui dietro a tre portieri non era producente».
SU CAPRARI – «Dopo tanto rincorrere siamo riusciti a prendere Caprari. Eravamo in fila con altre squadre con la Sampdoria, ma non nelle scelte del giocatore, che ha sempre messo in prima fila Parma, noi siamo spinti oltre alle nostre disponibilità per fare un regalo a tutti ed ora siamo contenti ed orgogliosi».