Tra la Roma e il riscatto di Chris Smalling c’è di mezzo la Champions League, ma anche la volontà del calciatore. “Dipende da lui”, ha più volte ribadito il ds giallorosso Petrachi, ma sullo sfondo resta chiaro l’obiettivo qualificazione in Champions per garantire alla Roma la liquidità necessaria per sedersi al tavolo con il Manchester United e trattare l’acquisto del difensore inglese. La base di partenza dei Red Devils è chiara: 18 milioni di euro, ai quali vanno contati anche i 3,5 di ingaggio triennale per un’operazione in totale da quasi 40 milioni di euro – come riporta La Gazzetta dello Sport. Le prestazioni del calciatore giustificano il suo costo nonostante l’età (31), ma è la forza del Manchester – il calciatore è arrivato in prestito secco dall’Inghilterra – che al momento resta d’intralcio tra la Roma e il riscatto di Smalling.