Il portiere e nuovo acquisto del Genoa, Mattia Perin, ha parlato tramite i canali ufficiali della squadra. L’estremo difensore ha espresso tutto il suo gradimento verso la piazza e ha parlato dell’infortunio che lo ha tenuto fuori dai campi per quasi 10 mesi. Perin inoltre ha espresso la sua voglia di tornare in nazionale, partendo proprio dal Genoa:
«Lasciare una piazza in cui sono stato dieci anni e dove sono cresciuto mi ha fatto emozionare, chiunque sarebbe emozionato ed attaccato a questi colori. Giocare con la Prima Squadra del Genoa è sempre stato il mio sogno. C’è sempre stato il massimo impegno per la maglia del Genoa, poi arrivò il momento per me di giocare con un top club. Non ho avuto mai rimpianti nello scegliere la Juve. Ho avuto l’opportunità di stare nella società che è tra le prime quattro o cinque al mondo, ho condiviso lo spogliatoio con dei campioni, con delle leggende, che mi hanno insegnato cosa vuol dire allenarsi per uno scopo solo che è la vittoria”.
SULLA NAZIONALE – «È la massima aspirazione per tutti i calciatori, indossare quella maglia è indescrivibile, è rappresentare il tuo popolo. È l’obiettivo di ogni calciatore, soprattutto aiutare la Nazionale a vincere un trofeo».
SULL’INFORTUNIO – «È una cosa grave per un calciatore, ma nella vita di tutti i giorni si può superare. Ti devi rimboccare le maniche e lavorare. L’allenamento dura 5 o 6 ore, tra palestra, arrivo e lavoro dopo. Non è solo l’ora e mezza che si sta in campo».
SUL RITORNO A GENOVA – «Non ci ho pensato neanche un secondo, avevo bisogno di giocare dopo l’infortunio durato nove mesi. Mi piacciono le sfide e so che questa è molto difficile, ma se riusciamo a continuare quello che stiamo facendo, possiamo toglierci delle soddisfazioni. Conosco bene la società, la città, i tifosi, questa è realmente casa mia».