Andrea Pirlo ha rilasciato un’intervista al La Gazzetta dello Sport in cui tocca diversi argomenti, dal futuro da allenatore ai prossimi “Pirlo” che vede nel calcio italiano. Pirlo ha giocato sia con la maglia dell’Inter che con quella del Milan, e dall’alto della sua esperienza nei derby parla della partita di domani:
«Nonostante i 19 punti di differenza in classifica non penso che sia una gara a senso unico, anzi, sarà una sfida che fa storia a sé, il distacco si annulla. L’Inter sta meglio ma questa partita può cambiare la stagione visto che incide sull’autostima».
Pirlo poi parla dei papabili protagonisti, Ibrahimovic e Conte, che secondo lui sono gli uomini simbolo di queste squadre: «Zlatan è fantastico, si allena sempre al meglio ed è una guida per tutti, sopratutto per i più giovani. Leao sta crescendo vicino a lui, cosi come altri giocatori».
E su Conte: «Immaginavo l’Inter a questo livello, lotterà per lo scudetto fino all’ultimo. Conte ti porta a dare il meglio sempre, più di quello che pensi di avere o che hai davvero. È malato di vittoria, se perde non gli si può parlare, diventa un demonio. Da solo ha ridotto il gap con la Juve, poi la società lo ha aiutato con gli acquisti».