In questo calcio fatto di bonus e malus, si tende sempre a elogiare la parte conclusiva dell’azione, ignorando e completamente il principio. Tutte le squadre hanno bisogno di qualcuno che faccia il lavoro sporco, quei giocatori che non piacciono ai fantallenatori per la media voto, ma che gli allenatori amano. Ismael Bennacer ne è l’esempio. Bennacer non ha paura di spendere un cartellino giallo per fermare una ripartenza pericolosa. Bennacer è quel giocatore che da casa vedi tre o quattro volte a partita quando il compagno gli dà una palla sporca e difficile da controllare e lui, danzandoci sopra, salta due uomini a metà campo con pochi tocchi e crea superiorità. Uno di quelli che difende prima di attaccare.
Eppure quest’estate, quando Giampaolo lo metteva nella lista della spesa del Milan, in molti storcevano il naso. Certo l’outfit con cui si è presentato a Milanello per la firma è stato discutibile, ma poi l’algerino ha preferito far parlare il campo.
Le statistiche di Bennacer
Dopo tre partite dal giro di boa della stagione, in cima alle statistiche dei dribbling completati a partita, c’é proprio Bennacer con l’85%. Infatti l’ex Empoli supera, statisticamente, almeno due giocatori ogni mezz’ora di gioco, e non c’è nessuno in tutta la Serie A come lui (a seguire ci sono Tonali, Amrabat e Rincon, tutti centrocampisti con mentalità difensiva). Inoltre Bennacer è praticamente perfetto nella propria metà campo palla al piede (96% di passaggi riusciti) e in quella avversaria sbaglia veramente poco (89% di passaggi riusciti).
L’heatmap del rossonero
L’Heatmap di Bennacer (fonte SofaScore) è tutto ciò che un allenatore chiede a un mediano:
Dall’immagine si vede come il ventiduenne copra praticamente tutto il centrocampo, in tutte le zone, senza farsi attrarre dalla porta avversaria e, se serve, rincula anche dentro la propria area di rigore per coprire.
Anche per questo suo dinamismo, Ismael Bennacer è stato l’unico giocatore nella storia a essere nominato miglior giocatore della coppa d’Africa, vinta con la sua Algeria, senza aver segnato nemmeno un gol.
Difficilmente uno come Bennacer lo si trova sul tabellino dei marcatori, per trovarlo bisognerà guardare sulla formazione iniziale, lui sarà sempre lì.