di Andrea Sperti
Il Napoli è tornato, adesso è vero. Gennaro Gattuso, infatti, era arrivato ed aveva trovato una situazione difficile, uno spogliatoio spaccato ed una squadra scarica, demotivata e senza stimoli. Il suo lavoro è partito dalla testa dei giocatori, perché le qualità della rosa napoletana erano già visibili a tutti. Nonostante qualche sconfitta, la proprietà ha lasciato all’ex tecnico del Milan pieni poteri e lui l’ha ripagata sul campo, con vittorie, entusiasmo ritrovato ed una classifica che finalmente sorride ai partenopei.
L’arrivo di Gattuso e la svolta
Il centrocampista Campione del Mondo ha ridato fiducia a dei giocatori dati per sicuri partenti ed ha saputo integrare al suo gioco i nuovi acquisti, rendendoli protagonisti della rinascita della formazione azzurra. Nelle ultime 6 gare ha ottenuto 15 punti, perdendo solo in casa contro il Lecce. Le tre vittorie consecutive, condite dal prestigioso pareggio nell’andata degli ottavi di Champions League, danno l’idea del lavoro svolto dal tecnico calabrese. Anche la vittoria nell’andata della semifinale di Coppa Italia contro l’Inter rappresenta un segnale tangibile del momento che sta vivendo la formazione del presidente Aurelio De Laurentiis.
Probabilmente la squadra aveva bisogno di una scossa emotiva, dopo le vicissitudini vissute ad inizio anno. Adesso i partenopei guardano la classifica e possono pensare in grande, consapevoli di poter arrivare in Europa dalla porta principale, senza avere l’ossessione di dover vincere la Coppa Italia per assicurarsi un posto nel panorama internazionale.
Verona fuori e Spal in casa saranno due ulteriori test, prima della sfida al Barcellona. L’impresa da compiere non è semplice, ma da un Napoli così ci si può aspettare di tutto.