Igor Zaniolo, papà di Nicolò, trequartista della Roma ai box per la rottura del crociato, ha parlato a ReteSport del recupero dall’infortunio e della possibilità di vederlo all’Europeo.
PROGRESSI – «Il recupero di Nicolò procede molte bene, ma è sempre meglio andare con i piedi di piombo con questo tipo di infortunio. Meglio un mese di recupero in più che in meno. Nicolò non ha preso benissimo la possibilità di non andare all’Europeo, adesso però ha metabolizzato l’idea di non andarci. Il suo pensiero adesso è tornare allo stesso livello di prima. La Roma avrà la decisione finale sulla possibilità di Nicolò di andare all’Europeo. Anche Mancini ha preso in considerazione l’idea di non averlo per la competizione. Ci vorrà del tempo per rivedere il vero Zaniolo: ci vorrà un anno per rivedere il vero Nicolò».
INFORTUNIO – «Il campo era in perfette condizioni, mi ha detto che ha sentito la fitta quando ha cambiato direzione. Prima del contrasto con De Ligt. Quella settimana però non si era mai allenato per un problema a quel ginocchio»
ROMA – «Il bacio alla maglia? Non era per fare scena, lui prova amore per questa maglia. Lui voleva baciarla perché è legato a questi colori, è legato alla Roma».
INSULTI DEI LAZIALI – «Per lui devono essere una medaglia. Li ha presi in modo positivo. Lui è romanista. In campo Nicolò ha una maturità incredibile, invece fuori dal campo è ancora un bimbo! Ha una doppia personalità!».