Il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora parla un’altra volta. Durante la trasmissione Quelli che il Calcio, Spadafora ha detto a proposito della scelta di continuare a giocare presa dalla Serie A: «Martedì aspettiamo la decisione. Chiediamo ai calciatori di rispettare le regole, di fare attenzione. Non condivido però la scelta della Lega Serie A di giocare. L’emergenza sanitaria non finirà tra qualche giorno, ma solo con responsabilità di ciascuno».
UN EVENTUALE STOP DEL CAMPIONATO – «Potrebbero esserci conseguenze sul campionato, ma il calcio poi riprenderà come e meglio di prima quando sarà finito tutto».
LA A IN CHIARO – Poi il Ministro ha parlato all’Ansa della questione partite in chiaro dopo la presa di posizione di Sky: «Fatto salvo il diritto di Sky di trasmettere in diretta ai propri abbonati la partita, c’era la possibilità di diffondere le immagini in differita, liberamente, a tutti gli operatori televisivi interessati, a partire naturalmente dai canali in chiaro del gruppo Sky, ma senza preclusioni. Questo avrebbe superato i vincoli normativi ed evitato qualsiasi successiva diatriba giudiziaria ed economica. Ne ho parlato con tutti, compreso l’ad Maximo Ibarra e il Presidente della Lega Serie A Dal Pino, che potranno confermare, e che non hanno aderito a questa ipotesi per difendere i propri, legittimi, interessi economici. In questo momento di crisi sanitaria c’è chi prova a fare i conti con la realtà e chi purtroppo si limita a fare i conti».