In una Dacia Arena completamente vuota, fatto a cui ci si dovrà abituare da qui alle prossime settimane, si è giocato il recupero della 26° giornata di campionato tra Udinese e Fiorentina.
Primo tempo
Dopo un quarto d’ora è Mandragora a rompere gli indugi con un bel sinistro dal vertice dell’area che sibila appena alto sopra la traversa.
Gli uomini di Gotti hanno il metronomo e al 30′ si rendono nuovamente pericolosi, questa volta con Okaka che di testa indirizza verso la porta di Dragowski: pallone alto di poco.
Ma l’occasione più importante è della Fiorentina e arriva al 40′. Angolo dalla sinistra, batti e ribatti in area concluso da Milenkovic che non ci pensa due volte e spara al volo col sinistro da posizione defilata: palo clamoroso a Musso battuto.
Secondo tempo
Al rientro dagli spogliatoi sono sempre i bianconeri a rendersi più intraprendenti e pericolosi. Prima occasione al 51′ con il destro di De Paul dai venti metri che però termina alto sopra la traversa. L’argentino ci prova nuovamente dal limite poco dopo, ma la mira non è ancora delle migliori.
Al 75′ è Lasagna a provare la gran botta, ma Dragowski manda in angolo.
Tre minuti più tardi Duncan sbaglia il controllo praticamente a tu per tu con Musso, allungandosi troppo il pallone servitogli in verticale e il portiere argentino può quindi sventare il pericolo in uscita bassa.
Nei minuti di recupero occasione ghiottissima per la Fiorentina con Chiesa, ma Musso dice di no.
Finisce così 0-0 la sfida tra Udinese e Fiorentina.