È tornato. Per Fabio Quagliarella non è stato un autunno semplice e, nonostante il ritorno al gol, la Sampdoria non riesce a decollare. La zona calda è sempre lì, a portata di sconfitta. La doppietta contro l’Hellas Verona è ossigeno puro, il +1 sul Lecce che nel caos legato al coronavirus lascia i blucerchiati fuori dalla zona retrocessione. Da qui al termine della stagione, ogni centimetro sarà fondamentale. Si era messa malissimo, piano piano si sta riprendendo. Dopo una stagione da capocannoniere, adesso 6 reti nelle ultime 6 giocate in Serie A. Il rigore con i veneti è stato pesantissimo: «Ho cercato di tenere lucidità anche se era già surreale senza tifosi».
Quagliarella fa sorridere chi ha creduto in lui
Sei un fantallenatore. Che fai, non lo prendi il capocannoniere dell’ultimo campionato? Difficile dire di no. Ancor più difficile continuare a credere in Quagliarella dopo gran parte del girone d’andata. E invece, ancora una volta, Fabio è risorto e si è preso il palcoscenico. Con i gol ma non senza semplicità. Banale non lo è mai stato.