Brescia, ancora un millennials nella mischia. Esordio per Papetti

by Redazione Cronache
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La gara di ieri tra Sassuolo e Brescia  non ha portato solo brutte notizie ai lombardi. La squadra di Diego Lopez, infatti, può raccogliere delle note positive dalla prestazione di ieri. Come ha analizzato il tecnico uruguagio, infatti, il Brescia vanta un ottimo primo tempo, giocato a viso aperto e con diverse occasioni non sfruttate. Primo tempo che si è concluso però con il vantaggio all’ultimo minuto del Sassuolo con Caputo.

Oltre alla prestazione di squadra, il Brescia raccoglie l’esordio di un ragazzo classe 2002. Andrea Papetti ieri si è distinto in una partita esemplare. Il centrale, che ha giocato al posto dell’infortunato Cistana, ha giocato una grande partita, arginando spesso le iniziative di Caputo e compagni. Papetti non ha avuto colpe sui 3 gol del Sassuolo, anzi si è distinto per diversi interventi anche nel corso del primo tempo, che hanno tenuto a galla i lombardi.

Papetti ha completato la trafila delle giovanili nel Brescia, con una stagione importante conclusa lo scorso anno, interamente da difensore centrale. Il classe 2002 ha impressionato Diego Lopez, che lo ha prontamente portato in prima squadra. Papetti era alla sua prima convocazione in Serie A ed è stato prontamente buttato nella mischia, emergendo. Il tecnico, a fine partita, si è espresso sul ragazzo, facendogli i complimenti. Nel 2019/20 del Brescia, quello di Papetti è il quinto esordio in Serie A per un Under 21 azzurro. Un debutto che va ad aggiungersi a quelli di Tonali, Mangraviti, Viviani e Semprini.

«Cerco di guardare gli allenamenti. Lo abbiamo portato con noi già da qualche settimana, poi con l’infortunio di Cistana non abbiamo avuto il dubbio di farlo giocare, in sintonia col direttore sportivo. Soltanto dopo aver deciso gli ho chiesto l’età. Dobbiamo essere noi ad aiutare lui, non il contrario. Deve fare il suo dovere, mi è piaciuta molto la sua prova».