Calabresi, dal Bologna all’Amiens:«In Francia ancora sottovalutano il Coronavirus»

by Redazione Cronache

Arturo Calabresi, difensore classe 1996 in prestito dal Bologna all’Amiens, in Francia, e con un passato in Italia soprattutto in Serie B (con Livorno, Brescia, Spezia e Foggia), ai microfoni di Sky Sport ha raccontato come in Francia vivono e combattono il Coronavirus.

REGOLE – «Anche se qui non ci sono ancora restrizioni, seguiamo le regole dell’Italia. È il momento di essere responsabili. Qui per ora è come se fosse tutto tranquillo: negozi aperti, gente che chiacchiera per strada… Io e la mia compagna Flavia potremmo anche andare al ristorante, stiamo bene. Ma se in realtà fossimo asintomatici e trasmettessimo il virus? In questo momento non si può giocare con la salute».

ALLENAMENTI«Siamo fermi nel weekend, ma all’inizio della prossima settimana torniamo ad allenarci. Precauzioni? Allenamenti a gruppi, misurazioni della febbre prima della sessione e doccia a casa dopo. Menomale che il campionato è stato fermato. Mi sembrava assurdo giocare».

SOTTOVALUTAZIONE«È chiaro che ci sia stata una sottovalutazione del problema anche qui. Dispiace vedere un certo menefreghismo di fronte a un fenomeno che porta conseguenze devastanti».