Damiano Tommasi, presidente dell’Associazione Italiana Calciatori, ha parlato così a Che Tempo Che Fa, in onda ieri era su Rai Due.
RIENTRO – «Nel nostro ambiente si pensa di tornare a giocare il 5 aprile, ma è chiaramente impossibile. L’auspicio è di tornare a giocare a maggio o giugno, se andrà bene. Ma il primo obiettivo ora è stare a casa. Ieri abbiamo espresso il concetto di denunciare certi comportamenti, di imporre allenamenti che sono fuori luogo. Ci sarà tempo per recuperare».
INTERESSI – «Quando parliamo sembra che vogliamo tutelare solo la salute degli atleti. Vorrei ricordare che la prima squadra colpita è la Pianese, in Lega Pro, il cui massaggiatore è in terapia intensiva. Oppure il mondo Juve, che oggi ha un centinaio di persone in quarantena. In questo momento il compito dei calciatori è quello di ogni altro cittadino. Obbligarli a muoversi è stata una forzatura, e speriamo che anche la UEFA capisca di rinviare l’Europeo: deve aiutare le leghe a finire i campionati, comportandosi da Comunità Europea».