Il centrocampista del Milan Lucas Biglia ha parlato a CNN Radio. Biglia è stato intervistato sulla vicenda River Plate, che ha rifiutato di giocare una partita di Copa de Superliga, per non rischiare la salute di alcuni tesserati. La federazione Argentina ha fatto sapere che il club biancorosso va incontro a una sanzione pesante, ma la partita è stata comunque rimandata. Biglia si è espresso sulla vicenda, appoggiando la decisione dei Milionarios: «Preferisco perdere la coppa che la vita. Il calcio è uno sport nel quale sono in gioco tantissimi interessi ma ora ci sono altre priorità. E i giocatori devono mettere la faccia e dire che il calcio va fermato perché non siamo immuni».
SUL PROBLEMA IN ITALIA – «Non solo hanno sottovalutato il problema ma non hanno seguito le regole. Siamo arrivati al collasso dove a oggi i medici lavorano senza sosta. Non solo muore la gente col virus, ma anche persone con altre patologie che non possono avere l’assistenza adeguata. Per colpa del coronavirus si mettono da parte altre persone».
[Comunicado oficial]
Disposiciones de River Plate frente a la pandemia de COVID-19: https://t.co/9EUBxmXWLO. pic.twitter.com/koafB5d5ul
— River Plate (@RiverPlate) March 13, 2020