Rodolfo Arruabarrena, tecnico del Boca Juniors dal 2014 al 2016 e uno dei primi allenatori di Rodrigo Bentancur per quanto riguarda il calcio professionistico, ha spiegato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport il ruolo ideale del giocatore bianconero.
INIZI – «Bentancur mi considera come un papà? Io ho solo sfruttato la fortuna capitata. Rodrigo era introverso, ma sapeva ascoltare: dote rara. E dimostrò fin da subito qualità diverse dal comune: fu normale lanciarlo nella mischia».
RICORDO – «Mi ricordo una gara col San Lorenzo in cui fece un errore grave e decisivo. Non si fece abbattere, ma si allenò nel modo giusto. Alla successiva, nel Clasico col River, fece una parttita superba».
RUOLO – «Regista o mezzala destra? Io l’ho usato anche come mezzala sinistra… Se lo chiedete a lui, vi dirà che is trova meglio dove ha giocato con l’Inter: da “volante”, ovvero regista. Ha uscita di palla pulita e passaggio filtrante per prendere il posto di Pjanic. Ma a me piace quando da interno si infila in area: potrebbe segnare di più, per centimetri e tecnica mi ricorda ancora Pogba».
FUTURO – «Non mi stupisce la qualità, né la personalità. Semmai il modo in cui viene coinvolto in più ruoli. E il meglio deve ancora venire!».