Ligue 1, arrivano i primi tagli agli stipendi dei giocatori

by Redazione Cronache

In questi giorni di crisi inedita, anche il mondo del calcio fa le proprie riflessioni. Infatti, diversi presidenti di club, stanno andando incontro a delle perdite, oltre che di immagine, anche di denaro. Le squadre, non giocando, non solo denotano un mancato ricavo, ma vanno anche in perdita. Il problema consiste nel pagare staff tecnico e giocatori vanno pagati, nonostante non forniscano prestazioni. Per far fronte a questa situazione, in Francia, come in Italia, si pensa all’ipotesi taglio stipendi, anche dei club di massima serie. Diversi club in Francia, come Amiens, Bordeaux e Lione, dal canto loro, stanno già provvedendo. Infatti, seguendo la legge francese in vigore, i presidenti possono seguire una norma, stipulata per qualsiasi tipo di azienda, che permette di pagare di meno i propri dipendenti in caso di attività sospesa o ridotta. I giocatori quindi, da oggi fino alla ripresa del campionato, percepiranno solo il 70% dello stipendio, finendo in una specie di “cassa integrazione”, che si annullerà una settimana prima dell’inizio del campionato.