Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, domani si terrà una nuova conference call tra i presidenti di A e gli espositori della Lega. Nell’incontro si discuterà dei tagli agli stipendi dei giocatori. I presidenti chiederanno a Gravina di avere degli aiuti, per far fronte ai mancati ricavi che conseguono il lungo stop. Visto che Gravina dovrà successivamente inviare l’esito della conference call al governo, domani si parlerà anche di IRPEF. I presidenti chiederanno di essere assolti dal pagamento dell stessa. Successivamente i club chiederanno ai giocatori di ridursi l’ingaggio fino alla ripresa delle attività, almeno del 15% (Per i calciatori che guadagnano almeno un milione e mezzo, si chiederà la riduzione del 30%).
Nonostante tutto, diversi presidenti chiederanno di non giocare più ed interrompere la stagione. Questa richiesta potrebbe andare incontro ad un’altra perdita: quella dei diritti TV. Infatti, fermando il campionato, alcuni club andrebbero incontro a spese che non possono ricoprire.
Gli allenamenti
Inoltre, ci sono novità sugli allenamenti. Infatti, ad oggi, anche De Laurentiis e Lotito hanno ritirato la richiesta di riprendere le attività ad inizio aprile. Le società torneranno quindi in campo solo dopo l’ok della Lega e del governo.
Le altre categorie
Il problema però non è solo in Serie A. Diversi club, come spiegato anche in precedenza, vanno incontro a delle perdite, ma nelle altre categorie si rischia anche il peggio. Infatti, in Serie C, come in D, diverse società, con i mancati ricavi di questa stagione rischiano di fallire. Alcune società hanno già fatto i primi passi per congelare gli stipendi, ma in caso di interruzione del campionato, potrebbe non bastare.