In diretta con il canale ufficiale della Juventus, Leonardo Bonucci, ha raccontato come vive i suoi momenti di quarantena, ma parla anche di campo:
COME PASSA IL TEMPO – «Sto bene, sono stati giorni difficili ma oggi è finito il nostro isolamento volontario. Non ho avuto nessun tipo di sintomo. I giorni dentro casa sono lunghi ed intensi, con 3 bambini le giornate sono impegnative, tra compiti e giochi. Non ci annoiamo».
SUI GIOCHI CON IL FIGLIO – «Tornare a giocare con mio figlio mi ha emozionato, l’ho detto anche ieri. Bambini che giocano avanti ad un muro o tra di loro è una cosa che si sta perdendo. Con mio figlio abbiamo deciso di giocare almeno una volta al giorno contro il muro».
UN EPISODIO – «Devo ringraziare Chiellini per una chiusura contro il Portogallo. Su un errore mio, Giorgio ha recuperato in chiusura sulla punta, e li ho benedetto Chiellini per essere dietro di me».
DORMIRE IN MACCHINA – «Mi è capitato spesso di dormire in macchina. Quando ero giovane che facevo serata, mi capitava di arrivare a Treviso, e nel viaggio sostavo per fare una pennichella di un’oretta».
UN PIANTO DI FELICITÀ– «Quando Matteo (il figlio) ha superato il suo momento migliore. Quando la dottoressa esce dal reparto e dice che Matteo ora sta bene, non c’è momento migliore. Ora sta bene».
UNA PASSIONE – «Mi è sempre piaciuta la pesca. Andavo a pescare con mio zio, mio nonno o mio padre al laghetto. Non l’ho coltivata per mancanza di tempo, ma sono stato appassionato».
SUI COMPITI – «Ogni mattina arriva il compito dal club. Di solito mi alleno alle 15, un’oretta e mezza di cyclette, con addominali, trazioni e flessioni. Ho anche una salita nel parcheggio che uso molto».