La Premier League potrebbe finire in Cina

by Redazione Cronache

In Inghilterra, i diritti TV e gli sponsor sono una parte fondamentale delle entrate del club. Molte società stanno chiedendo disperatamente alla federazione di poter completare la stagione, anche a costo di disputare i 92 eventi rimasti in due mesi (giugno-luglio). Ma c’è anche un’altra opzione, che sta facendo tremare tifosi e club inglesi. Un club di Premier League ha raccontato, in anonimo, la volontà della Federazione inglese di voler concludere la stagione in corso in Cina. Ad oggi, la Premier è sospesa fino al 30 aprile, come in altri campionati nel mondo, e la perdita prevista per le gare che non si disputeranno si aggira intorno ai 780 milioni di euro. Per ovviare al problema, un manager di un club, che ha voluto rimanere in anonimo, ha raccontato al The Athletic la situazione. Il manager riferisce che si stanno cercando le misure per terminare la stagione, ed alcune potrebbero essere disperate: «La nazione proposta per giocare è stata la Cina. Non ha senso, e credo che la proposta potrebbe essere rifiutata, ma ad oggi è presa in considerazione. Se prendessimo la Premier League e la spostassimo in un’altra parte del mondo– continua il dirigente in anonimo –  verremmo massacrati dai media. Questa è un’idea surreale, ma non impossibile, purtroppo».

In ogni caso, i 20 club di Premier, parteciperanno ad una conference call nella giornata di oggi, in attesa di avere nuovi sviluppi sulla vicenda. Non è da escludere il modello Belgio, vista la distanza tra prima ed inseguitrici, ma la questione retrocessioni, come in Italia, sarebbe un problema.