Hernan Crespo, ex attaccante di Inter, Milan e Chelsea, ha rilasciato una lunga intervista a Olé. Crespo ha parlato della sua esperienza a Parma:
«È stato bello, è stata un’altra esperienza. La verità è che è stato il mio primo club in Europa, dove ho imparato molto e ho finito la mia carriera. Ero anche il tecnico della Primavera. Poi sono successe molte cose. Ho assunto la carica di vicepresidente in un momento difficile e assieme al resto dei dirigenti ci siamo tolti la soddisfazione di portare la squadra dalla C alla Serie A. In qualche modo sono stato in grado di restituire al club tutto ciò che mi ha dato. Ma tutto è finito lì, quando ho completato il mio lavoro. Vedremo più avanti, quando sarò più grande, ma molto più grande. Ora sono tornato a fare quel che mi piace, ossia essere allenatore. Mi piace molto essere in panchina, vivendo le partite».
SULL’ARGENTINA – «Avevo un bisogno a un certo punto di poter condividere il mio tempo con i miei genitori dopo 22 anni fuori. Stare con mia sorella, mio cognato, mia nipote. Mi piace molto, anche se a volte convivo con il fatto di non poter vedere le mie figlie tutti i giorni. È parte del prezzo che devo pagare, ma dobbiamo imparare a convivere con le nostre cicatrici e andare avanti».