Lunga intervista concessa dall’attaccante del Sassuolo Francesco Caputo al Corriere dello Sport. Caputo parla dell strano momento che stiamo facendo, riferendosi però anche agli allenamenti e all’eventuale ripresa del campionato:
«Molte delle nostre abitudini cambieranno. Saremopiù attenti ad avere contatti con la gente, a prendere mezzi pubblici e a frequentare luoghi affollati, almeno fino a quando non ci sarà un vaccino».
SULLA SITUAZIONE – «La situazione non è facile perché noi calciatori siamo abituati ad allenarci, a viaggiare e ad avere una vita movimentata. Stare fermi così a lungo, senza allenarsi sul campo e senza giocare, è difficile specie a livello mentale. A casa sudo parecchio, ma non è la stessa cosa. Manca molto la parte del contatto col pallone».
SULLA RIPRESA – «Noi calciatori vogliamo concludere il campionato, anche in estate. Ci dovranno essere le condizioni, ma prendendo le dovute precauzioni credo sia giusto arrivare alla fine. Giocare a porte chiuse non sarà il massimo, ma ripartire sarà il primo passo verso il ritorno alla normalità».