Sogno di molte estati di mezza Europa, Mesut Ozil è sempre stato al centro di molte attenzioni. Spesso fa parlare per le cose che fa in campo, assist più che gol, ma è noto anche per cose fuori dal terreno di gioco. Ozil è conosciuto come assiduo giocatore di video games, e il trasferimento in Inghilterra, dalla Germania lo ha aiutato a coltivare questa passione. Il tedesco, poi, è anche molto bravo a ping pong, tanto che stava per lasciare il calcio proprio per seguire il tennis da tavolo:
Ozil stesso, in un’intervista a Marca, ha rivelato un interessante retroscena: «Ho pensato di lasciare il calcio da piccolo. Me la cavavo davvero bene a ping pong, all’età di 11-12 anni mi hanno inserito nella squadra della scuola e, al primo torneo, ho steso tutti i miei avversari. Addirittura ho giocato contro il mio allenatore, mi ha battuto ma ne è uscita fuori una grande sfida. La passione per il mio sport preferito non era venuta meno, ma in quel determinato periodo mi divertivo molto di più con il ping pong. Trascorsa qualche settimana, ho capito che il ping pong non sarebbe stato il mio sport, così ho ripreso a giocare a calcio perché mi mancava molto il pallone». E chissà come sarebbe ora, se avesse seguito il suo istinto.