In casa Milan la parola d’ordine è diventata risparmio. La società sta lavorando ad un tesoretto con il quale operare poi sul mercato. Ha cominciato con questa politica lo scorso gennaio e proseguirà in estate. Una discreta cifra – poco meno di 30 milioni di euro – è già virtualmente nelle casse del club ed è un ottimo punto di partenza per il mercato che verrà. E come riporta La Gazzetta dello Sport, il “warm-up” avviato nei mesi scorsi porterà in dote 35.6 milioni, cioè quelli risparmiati dagli stipendi che non saranno più a libro paga della società milanista. Nell’ultimo mercato di gennaio il Milan ha alleggerito di un bel po’ il monte ingaggi, grazie agli addii di Piatek (1.8 milioni), Suso e Reina (3 milioni netti ciascuno), Borini (2.5 milioni), Caldara (2.2) e Rodriguez (2.1). Al lordo fanno 25.9 milioni in totale.
Biglia e Bonaventura
E il tesoretto è destinato ad aumentare a giugno, quando andranno via Biglia e Bonaventura, ai quali non verrò rinnovato il contratto. Il Milan non incasserà soldi dai cartellini dei due giocatori, ma i risparmi potranno crescere di altri 9.7 milioni lordi: 3.5 per lo stipendio del centrocampista italiano e ben 6.2 per quello dell’argentino.