Emanuel Mammana, difensore argentino oggi in forza allo Zenit e in passato vicinissimo anche alla Fiorentina, ha parlato al quotidiano Olé.
SUICIDIO – «Quando è morto mio padre ho pensato di mollare tutto. Già avevo perso mia madre. Pensai di lasciare il calcio e persino di suicidarmi. L’ho voluto fare due volte. È stata dura, molto dura. Sono stati due-tre mesi che mi sono costati tantissimo. Ma nonostante il dolore sono stato in grado di uscirne. Il River Plate mi ha aiutato, mi sono reso conto che in famiglia avevano combattuto tanto affinché arrivassi all’obiettivo che non potevo mollare tutto. Dovevo realizzare i sogno di mio padre che era quello di esordire in Primera».